Il termine della scuola dell’obbligo, così come la volontà di cambiare carriera, implicano la necessità di prendere delle decisioni rilevanti per il proprio futuro, e una delle scelte che ogni anno diventano più popolari è quella di conseguire una laurea all’estero.
Si tratta infatti di un’esperienza assolutamente formativa, i cui vantaggi possono per molti aspetti superare il tradizionale percorso di studi in Italia. Li andiamo a vedere qui di seguito.
Imparare una lingua straniera
Sono molti i motivi per cui imparare una nuova lingua può risultare utile. Il primo di questi è che nel mercato del lavoro le lingue straniere sono sempre più richieste in ogni ambito, e possono quindi risultare un canale preferenziale in fase di selezione dei candidati per un posto di lavoro.
Allo stesso tempo, conoscere una nuova lingua consente di ampliare il proprio bagaglio culturale, inserirsi in un nuovo contesto sociale all’estero e sviluppare capacità cognitive quali la memoria, il problem solving e l’incremento della concentrazione.
Laurea all’estero: vantaggi economici
Spesso il fattore costi per studiare all’estero può essere fonte di incertezza e far propendere per una rinuncia, ma nel calcolo delle spese è bene considerare alcune variabili che possono rendere il tutto più semplice:
- borse di studio Erasmus per gli studenti che soddisfano i requisiti;
- borse di studio previste dagli istituti esteri per gli studenti internazionali;
- tasse universitarie più basse all’estero;
- varie agevolazioni dei programmi accademici.
Questi fattori, da considerare sempre nello specifico caso, rappresentano un’opportunità che può risultare determinante per avere i mezzi per intraprendere il percorso desiderato, quando non far risultare addirittura lo studio all’estero più vantaggioso che in Italia.
Leggi anche: come diventare infermiere: il percorso formativo
Opportunità di carriera
Abbiamo detto di come la conoscenza di una lingua straniera abbia un ottimo potenziale a livello professionale, ma allo stesso tempo non si sottovaluti l’esperienza all’estero in sé. Inserire questa voce a curriculum è sempre ben visto dagli HR, che attribuiscono maggiore fiducia e interesse al candidato. Inoltre, vi sono i casi in cui intraprendere un determinato percorso di studi in uno specifico ateneo possa aprire le porte per l’impiego a cui si sta puntando.
Allo stesso tempo, vivere un’esperienza differente rispetto a quella a cui si è abituati nei confini nazionali può davvero ampliare le proprie prospettive di vita, e generare opportunità a cui non si è mai pensato prima d’ora.
Scopri i corsi di laurea e tutte le opportunità di Pitagora Formazione!